Approvato il ddl Lorenzin che riforma gli ordini professionali nelle professioni sanitarie: riconosciute anche osteopatia e chiropratica.
22 Dicembre 2017 una data importante: anche in Italia l’osteopatia e la chiropratica sono professioni sanitarie riconosciute, con ordine professionale – con tanto di deontologia e sanzioni – che garantisce più tutele agli iscritti e soprattutto ai cittadini che usufruiscono dei servizi erogati dagli Osteopati e dai Chiropratici in Italia.
È stato approvato, infatti il ddl Lorenzin sulla riforma degli Ordini e le Sperimentazioni Cliniche. Il provvedimento è stato approvato con una maggioranza di 148 voti su 173 senatori presenti nel corso della seduta al Senato.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha dichiarato:
Oggi è una giornata molto importante per la sanità italiana e sono veramente orgogliosa dell’approvazione definitiva da parte del Senato del ddl che porta il mio nome perché s’introducono fondamentali novità per tutto il settore e perché si aggiunge un nuovo tassello fondamentale al percorso di riforma del sistema, Questo ddl, che presentai quasi 5 anni fa, ha avuto una gestazione lunghissima in Parlamento e introduce misure importantissime per la sanità e per un milione di persone che vi lavorano.
E d’ora in avanti basterà che gli iscritti a un albo sia superiore a 50mila professionisti per poter richiedere al Ministero della salute l’istituzione di un nuovo Ordine.
Questo è un provvedimento atteso da molti anni in Italia, sia dai professionisti che lavoravano in una incertezza giuridica che ormai era insopportabile, sia dai più di dieci milioni di italiani che si affidano ai trattamenti degli Osteopati e dei Chiropratici.
Si tratta di un primo passo per permettere al nostro paese di essere al pari con gli standard internazionali, e per garantire ai cittadini sicurezza e tranquillità sul professionista che si occupa del suo benessere.
Ora il cammino è iniziato, si aspettano i decreti attuativi e le linee guida per la creazione definitiva delle nuove figure professionali, ma sicuramente, questa è una bella notizia.
D.O. Andrea Tiburzi